Dall’insediamento del neo presidente Donald Trump, sono state attuate delle nuove procedure di sicurezza per poter entrare negli Stati Uniti. Molti turisti provenienti soprattutto dai paesi del Medio Oriente, hanno avuto modo di constatarlo in aereo, dovendo tenere in stiva tutti i dispositivi elettronici dalle dimensioni più grandi di uno smartphone (tablet, notebook, computer). Dietro tali limitazioni vi sono ragioni legate a fattori di sicurezza: infatti, la giustificazione a queste novità è da cercarsi nella pericolosità sempre crescente del terrorismo islamico. Non ci sono certezze su dove intervenire o cosa controllare, ma dato che si sospetta stia elaborando nuovi metodi per seminare il terrore in tutto il mondo, in particolare attraverso i voli aerei, il presidente Trump vuole ridimensionare questo problema ampliando i controlli il più possibile.
Nella lista delle tratte controllate vi sono anche alcuni voli europei, in particolare quelli provenienti da Germania e Francia, i paesi con il maggiore tasso di immigrazione. Questi interventi normativi però non escludono la possibilità di ottenere l’ESTA online, il sistema elettronico adottato dagli Stati Uniti nel 2009 che permette ai cittadini dei paesi partecipanti al programma Visa Waiver Program (VWP) di poter visitare gli USA attraverso una richiesta interamente online.
Per determinare l’idoneità dei viaggiatori, gli Stati Uniti hanno deciso di ricorrere alla tecnologia mediante un Sistema Elettronico per l’autorizzazione al Viaggio (ESTA) che consente al governo americano di conoscere i dati di chiunque sia intenzionato a varcare i confini degli States, tenendo d’occhio ogni persona grazie ai dati richiesti nella domanda da inoltrare. Solo chi è cittadino o residente dei paesi inclusi nel Visa Waiver Program può richiedere l’Esta e fortunatamente l’Italia è uno di questi, per questo la vecchia burocrazia di un tempo non è più necessaria per raggiungere gli Stai Uniti.
Sebbene venga definito un visto, l’Esta è in realtà un’autorizzazione che consente di visitare gli USA in più occasioni, a patto che il soggiorno non duri oltre i 90 giorni e che venga effettuato per vacanza o per motivi di lavoro. La validità di 2 anni è particolarmente comoda per chi deve recarsi negli Stati Uniti per affari ma viene meno qualora il passaporto dovesse scadere: un vero peccato, ma d’altro canto non c’è da prendersela più tanto considerato il fatto che l’Esta si può ottenere in un paio di giorni.
La richiesta per ottenere l’ESTA è semplice: la procedura va interamente eseguita online, compilando una domanda dove si dovranno specificare i propri dati, quelli del passaporto e quelli del viaggio (andata e ritorno). Dovendo fornire delle date, conviene inoltrare la richiesta una volta prenotati i voli non essendo modificabile. Così come la compilazione, anche l’accettazione è abbastanza rapida e in caso di rifiuto della domanda, si potrà ritentare una volta trascorsi dieci giorni dall’esito negativo.
Chi non dispone di un passaporto non potrà richiedere l’Esta e, di conseguenza, non potrà neanche entrare negli Stati Uniti. Chi ne possiede uno, invece, dovrà verificare che sia stato rilasciato prima del 26 ottobre 2006 se è un passaporto con foto digitale; in alternativa, sono validi anche quelli elettrici o a lettura ottica.
Alle famiglie in viaggio per gli USA toccherà sbrigare il tutto anche per i più piccoli: bisogna infatti richiedere l’Esta anche per i bambini e i neonati.
Non si sa cosa riserverà il futuro ma ad oggi l’Italia non ha subito alcuna limitazione dalle nuove procedure di sicurezza ad opera di Trump e grazie a questo innovativo sistema elettronico, non vi servirà altro per raggiungere gli USA, una meta che non può mancare tra le esperienze di qualsiasi viaggiatore.