Quando ci si avvicina al compimento di un’operazione di sostituzione degli infissi, una delle principali perplessità che sembra riguardare i proprietari di casa è se serva o meno la comunicazione al Comune. Si tratta di un quesito ricorrente, il quale spesso induce a evidenti preoccupazioni sulle possibili sanzioni che si potrebbe dover esser costretti a fronteggiare.
Ad ogni modo, procedendo con maggiore ordine, la prima cosa da fare è chiarire se la sostituzione degli infissi sia una manutenzione ordinaria o straordinaria, e quali sono i passi da effettuare per poter effettuare tale lavoro in modo consapevole e corretto.
Manutenzione ordinaria o straordinaria?
Introdotto quanto precede, è bene chiarire fin da subito che la sostituzione degli infissi è quasi sempre una manutenzione ordinaria, a patto che si conservino le caratteristiche originarie, quali suddivisione dell’infisso (numero di ante, modalità di apertura, ecc.), colore esterno, dimensioni.
Nell’ipotesi in cui si sostituiscano gli infissi con conservazione delle caratteristiche di cui sopra, l’intervento sarà giudicabile “ordinario” e dunque rientrate tra quelli di edilizia libera, non richiedendo né titoli edilizi, né comunicazioni al comune.
Sostituzione infissi con modifiche
E se invece si procede a sostituire gli infissi con modifiche rispetto all’assetto preesistente (ad esempio, modificando i colori o le dimensioni)?
In questa ipotesi l’intervento rientra nei lavori di manutenzione straordinaria e, come tale, occorre la SCIA, la segnalazione certificata di inizio attività, da prodursi da parte di un tecnico abilitato, e da presentarsi all’ufficio tecnico del Comune. Naturalmente, considerato che generalmente la sostituzione degli infissi viene effettuata in occasione di una ristrutturazione più ampia, la SCIA potrà essere presentata in modo unico per tutti i lavori esterni e interni (i quali, peraltro, richiederebbero solo la CILA, cioè la comunicazione di inizio lavori).
Sostituzione infissi e autorizzazione condominiale
L’autorizzazione condominiale non è richiesta nel caso di sostituzione degli infissi con conservazione delle caratteristiche di quelli precedenti. È invece obbligatoria l’approvazione del condominio se vengono effettuate delle sostituzioni di infissi con modifica delle caratteristiche originarie (come abbiamo visto: suddivisione, dimensioni, colori), perché in questo caso di va a modificare il decoro architettonico dello stabile.
Si tratta, ad ogni modo, di un tema piuttosto complesso, e che spesso riveste vari profili di interpretazione giurisprudenziale. Per esempio, il condominio non può bloccare i lavori di sostituzione degli infissi se sono stati precedentemente autorizzati nei confronti di altro condomino per identiche operazioni.
Consigliamo inoltre, prima di avviare i lavori di sostituzione degli infissi, di verificare con il proprio Comune l’esistenza di particolari specificità, e di domandare pertanto l’ausilio di un tecnico abilitato che possa accompagnarvi in ogni fase di questo intervento.