Rischi sesso anale: quali sono secondo famosa sessuologa e come evitarli
Da qualche tempo, ormai, il sesso anale, una pratica molto nota soprattutto tra le coppie omosessuali, non è più considerato come un tabù. Si tratta invece, a tutti gli effetti, di una pratica particolarmente diffusa anche tra le coppie eterosessuali, che praticano questo diverso modo di fare l’amore con maggior frequenza ed anche con minori paure rispetto al passato.
L’informazione corretta e la sensibilizzazione possono avere la meglio, in casi come questi, dove le paure possono in qualche modo venire soppiantate dalle istruzioni, dalle informazioni e dalle teorie di medici esperti, in grado di spiegare cosa sia questo tipo di pratica sessuale ma soprattutto quali rischi – se di rischi in effetti si parla – possa essa comportare.
Il sesso anale non deve essere considerato più un tabù: è quanto emerge da recenti teorie della sessuologa e psicoterapeuta statunitense, ovvero Kat Van Kirk, la quale sostiene che non bisogna avere paura di amarsi anche in un modo completamente diverso che, se fatto bene, con la corretta e con la giusta lubrificazione, può addirittura essere molto più piacevole di quanto pensiamo.
Ma quali sono i rischi sesso anale secondo la famosa sessuologa? In primis, uno su tutti. Il rischio – esattamente come avviene per i normali rapporti per via vaginale – di contrarre l’HIV o altre infezioni e patologie, che possono essere tranquillamente prevenute con il preservativo ed evitando i rapporti promiscui.