Esattamente come avviene con gli umani, anche i nostri amici canini possono affrontare problemi come lo stress e l’ansia. A sostenerlo è un recente studio dell’Università di Helsinki, in Finlandia, secondo cui i cani sono particolarmente inclini a una vasta gamma di tratti ansiosi.
Nel recente studio di cui ora facciamo cenno, la prima autrice Milla Salonen e i suoi colleghi hanno analizzato i comportamenti che 13.715 cani da compagnia finlandesi – appartenenti a 264 razze diverse – hanno mostrato. I loro risultati appaiono nei report scientifici in pubblicazione.
In particolare, i ricercatori hanno chiesto ai proprietari di cani di compilare dei questionari di indagine sui comportamenti che si riferiscono a sette tratti legati all’ansia. Si trattava di sensibilità al rumore, paura generale, paura delle superfici, impulsività o mancanza di attenzione, comportamenti compulsivi, aggressività e comportamenti relativi all’ansia da separazione.
Ebbene, osservando i dati dell’indagine, i ricercatori hanno scoperto che il 72,5% dei cani ha espresso comportamenti simili all’ansia. Sul totale dei cani, il 32% aveva sensibilità al rumore, il che significa che erano spaventati da almeno un suono percepito. Tra i cani sensibili al rumore, la paura più comune era quella dei suoni associati ai fuochi d’artificio.
La paura generale ha colpito il 29% dei cani nello studio. E, in particolare, il 17% dei cani ha mostrato paura di altri cani, il 15% paura degli sconosciuti e l’11% paura di situazioni nuove. I comportamenti ansiosi meno comuni, secondo i sondaggi, sono stati quelli legati alla separazione, che hanno colpito il 5% dei cani, e all’aggressività, che i proprietari hanno riportato nel 14% dei cani.
Alcuni comportamenti ansiosi, hanno anche trovato i ricercatori, sembrano diventare più pronunciati con l’età dei cani. Questi includono la sensibilità al rumore – soprattutto essere spaventati dai tuoni – così come la paura delle altezze e l’ansia intorno a camminare su alcuni tipi di superfici, come le griglie metalliche.
Tuttavia, a giudicare dai rapporti dei loro proprietari, i cani più giovani avevano più probabilità di avere comportamenti problematici legati all’ansia da separazione, come urinare sul pavimento o danneggiare i mobili. Anche i cani più giovani sembravano essere più propensi ad essere impulsivi rispetto ai cani più anziani.