Se ti sei chiesto almeno una volta come facciano i pini marittimi ad essere coaì robusti ed elastici, senza deteriorarsi sotto il sole cocente e dinanzi al vento carico di salsedine che soffia impetuoso su di loro, riuscendo nel contempo a vivere anche fino a cinquecento anni, forse la risposta è nel picnogenolo… o quasi.
Dal Pinus pinaster, che cresce allo stato selvatico lungo i litorali atlantici del Golfo di Biscaglia, in Francia, si ricava infatti oggi il picnogenolo, un potete estratto antiossidante che può trasferire ai nostri tessuti la stessa vitalità che circola all’interno della pianta. Ma che cosa fa questo componente?
Il picnogenolo è un concentrato di polifenoli e di bioflavonoidi, di acido caffeico e ferulico, ed è così in grado di riattivare il microcircolo e di sostenere la sintesi del collagene e dell’elastina e della cheratina dei capelli.
Diversi studi sostengono che l’assunzione di picnogenolo in capsule riesce ad aumentare di oltre il 40% la capacità dei nostri tessuti e dei nostri vasi sanguigni di resistere all’azione invecchiante dei radicali liberi. In aggiunta a ciò, il picnogenolo può essere utile per poter contenere i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL), può dare un contributo per modulare la glicemia e per contrastare i picchi pressori nei soggetti che soffrono di ipertensione. Come se non fosse sufficiente per poter sostenere l’utilità del picnogenolo, sottolineiamo come questo componente sia un efficace antinfiammatorio naturale e sia un utile alleato in caso di fatica cronica e di spossatezza
Per quanto poi concerne la sua assunzione, ci limitiamo qui a rammentare che è sufficiente una capsula di picnogenolo al giorno con il succo d’arancia. Sarà dunque sufficiente prendere la bonaria abitudine, ogni mattina, di iniziare la giornata con un bel bicchiere d’acqua naturale e una capsula di picnogenolo. Ancora meglio sarebbe abbinare l’integratore con una spremuta d’arancia fresca, che completa l’apporto di vitamina C del picnogenolo e ne potenzia l’azione antiossidante.
Naturalmente, se vuoi saperne di più su queste proprietà, o hai letto del picnogenolo perché magari sei alla ricerca di qualche soluzione utile per poter risolvere qualche malessere o qualche deficit nutrizionale, il nostro suggerimento non può che essere quello di parlarne con il tuo medico di riferimento, l’unico che potrà consigliarti, con professionalità e competenza, che cosa fare per poter raggiungere i tuoi obiettivi di benessere, evitandoti delle pericolose avventure nel fai da te.