Ti sei mai domandato perché l’acqua del mare è salata? Ebbene, la risposta è… duplice. La prima determinante è data dall’erosione e dissoluzione dei sali minerali. L’acqua piovana, che è naturalmente dolce, cade infatti sulla terraferma e scorre sulla superficie terrestre. Durante il suo percorso, l’acqua piovana erode le rocce e il terreno, sciogliendo i sali minerali in esse contenuti. Quindi, i sali minerali più comuni disciolti nell’acqua sono il cloruro di sodio (sale da cucina), il cloruro di magnesio, il solfato di calcio e il solfato di magnesio. Questi sali minerali a loro volta vengono trasportati dai fiumi e dai corsi d’acqua fino agli oceani, dove si accumulano nel tempo.
La seconda ragione è determinata dall’evaporazione dell’acqua. L’acqua del mare evapora continuamente a causa del calore del sole, lasciando indietro i sali minerali disciolti. Questo processo di evaporazione concentra ulteriormente i sali minerali nell’acqua del mare, rendendola ancora più salata. Oltre a questi due motivi principali, ci sono altri fattori che possono influenzare la salinità dell’acqua del mare, come le precipitazioni (le aree con scarse precipitazioni tendono ad avere mari più salati perché c’è meno acqua dolce per diluire i sali minerali), la temperatura (l‘evaporazione è più intensa in aree con temperature più elevate, quindi i mari in queste aree tendono ad essere più salati), l’apporto di acqua dolce (i mari che ricevono un grande apporto di acqua dolce dai fiumi e dai ghiacciai tendono ad essere meno salati).
Quanto è salata l’acqua del mare
In generale, la salinità media dell’acqua del mare è di circa 35 grammi di sale per chilogrammo di acqua. Ad ogni modo, la salinità del mare non è uniforme in tutto il mondo. Ad esempio, il Mar Mediterraneo è più salato dell’Oceano Atlantico.
In ogni caso, la salinità del mare è importante per la vita marina. Molti organismi marini si sono adattati a vivere in acqua salata e non potrebbero sopravvivere in acqua dolce!