Spesso decidiamo di recarci dal nostro dentista di fiducia solo a seguito della comparsa di dolorosi sintomi alla cavità orale, come il mal di denti. In realtà per prevenire disturbi o patologie del cavo orale è fondamentale effettuare dei controlli periodici, a partire dall’età pediatrica per prevenire l’insorgere di malattie o altre complicazioni, come nel caso del palato stretto che, se non trattato al momento giusto può causare gravi sintomi con forte dolore.
Cos’è il palato stretto e come intervenire
Il palato stretto è una condizione che può derivare sia da fattori genetici che da fattori legati alla crescita, come ad esempio il succhiamento del pollice o del ciuccio in piccola età. A causa di questo difetto del tratto orale possono verificarsi diverse problematiche come problemi di deglutizione o respirazione, difficoltà nel masticare o nel parlare. Al fine di prevenire le complicazioni derivanti dal palato stretto può essere importante utilizzare un apparecchio fisso palato per riportarlo a dimensioni corrette e prevenire il sopraggiungere di problemi. È inoltre fondamentale intervenire al più presto possibile ed in età pediatrica poiché nei bambini l’osso palatino è più morbido e facile da correggere, più si attende e meno predicibile può essere ottenere il risultato ottimale.
Come funziona espansore palatale
Attraverso l’utilizzo dell’espansore palatale si cerca di ampliare la mascella. Si tratta di un apparecchio fisso che insiste sulle due metà dell’osso mascellare e che così facendo ne allarga la parte centrale che, soprattutto in giovane età non è ossificata. L’apparecchio deve essere fatto su misura per la bocca del paziente e viene fissato tramite due bande sui denti superiori. Al centro dell’apparecchio si trova una vite che, se girata, ne aumenterà la tensione.
Generalmente la procedura per allargare il palato può durare dai sei mesi ad un anno, in base alle fattispecie concrete ed al consiglio del proprio dentista. Una volta che infatti l’osso del palato si sia allargato è necessario tenere ancora per un breve periodo l’apparecchio in modo che l’osso si possa consolidare e mantenere la forma acquisita.
Espansione del palato in età adulta
Come sottolineato in precedenza l’osso mascellare superiore tende ad essere ancora morbido e flessibile fino ai quattordici anni, quindi in questa fase è molto più semplice intervenire e correggere il difetto del palato stretto. Superata quest’età si può intervenire in maniera limitata con l’utilizzo di un apparecchio poiché il palato risulta ossificato, si potrebbe quindi dover ricorrere alla chirurgia. Per questi motivi appare evidente come sia fondamentale effettuare controlli periodici dal dentista già in giovane età.
Ulteriori vantaggi dei controlli periodici
Oltre ad evidenziare problematiche di più grossa entità, i controlli periodici risultano comunque utili a mantenere la corretta salute orale, infatti procedere ad una pulizia una o due volte all’anno serve a prevenire il formarsi della placca e del tartaro che a loro volta possono essere causa di infezioni batteriche. Ovviamente il tutto deve essere accompagnato da una corretta igiene orale giornaliera.