Le mode compiono sempre lo stesso percorso, soprattutto quando lasciano il segno e faticano ad esser dimenticate. È quanto accaduto a quello che conosciamo come stile vintage o retrò, una tendenza tipica degli anni cinquanta e sessanta dalla quale non riusciamo ancora a separarci.
Gli anni dello stile retrò sono quelli dell’eccesso, del colore e delle fantasie vistose e appariscenti che hanno caratterizzato non solo gli arredi ma anche l’abbigliamento e il modo di vivere. Quest’anno il retrò torna a far parlare di sé ma in un modo diverso dai soliti perché si è felicemente incontrato con gli elementi minimali e retrò e ha dato vita a case dal notevole impatto visivo. Vediamo quali sono le caratteristiche grazie anche ai suggerimenti di Milani Home.
Qualche caratteristica dello stile moderno
Lo stile moderno nasce molto prima di quello retrò e viene presentato al mondo come un modo di vivere arte, architettura e design dal punto di vista funzionale oltre che bello. Quindi “moderno” non è sinonimo di freddo, anzi, tutto il contrario. Una casa moderna deve essere curata sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale e, quindi, la bellezza è anche sinonimo di confort.
Per ottenere questo risultato gli arredi moderni prediligono forme compatte e rigorosamente geometriche che siano in grado di offrire tutto il confort abitativo. Superfici lucide, pochi fronzoli e ridotto ingombro sono le parole chiave dello stile moderno che, tuttavia, sta vivendo una fase di rivisitazione molto interessante.
Gli elementi retrò
Difatti con l’avanzata del gusto retrò gli esperti di design e le case di progettazione hanno dato vita ad arredi capaci di conciliare entrambi gli stili. Un esempio è il popolarissimo lavabo impero, un lavandino da bagno che rievoca le linee vintage degli scrittoi di una volta.
Questo si caratterizza anche da rubinetterie geometriche e da forme lineari tipiche dello stile moderno ma, al tempo stesso, offre piccoli dettagli di luce che potremmo definire kitsch. Un mix tra vecchio e nuovo che ha decisamente convinto il mercato.
Lo stesso mix è avvenuto con i colori che tra le soluzioni lucide ed essenziali hanno trovato spazio per tinte rosa, giallo senape e azzurro polvere. Questi colori danno vita a tantissimi abbinamenti possibili che spaziano tra le colorazioni allegre del retrò a quelle più candide e dolci delle opzioni pastello.
Occhio alla scelta dei colori
Qualunque sia il tuo gusto potrai quindi dare un aspetto moderno e vintage passando soprattutto per il colore, il vero protagonista delle tendenze d’arredo di questi tempi. Il colore, infatti, è in grado di rispondere al bisogno di confort e sicurezza delle persone che vogliono sentirsi davvero a casa, soprattutto di questi tempi.
Ricordiamo sempre che i colori chiari ampliano le stanze e quelli scuri, invece, danno un aspetto più profondo ma circoscritto. Giocando con entrambe le opzioni è possibile rimodulare gli spazi in modo funzionale come prescrivono i dettami dell’arredo moderno. Aggiungendo tocchi spiritosi e allegri, invece, gli ambienti gioveranno della vivacità del gusto retrò e diventeranno subito più conviviali e vivaci.