Mangiare salmone crudo è una piacevole abitudine che negli anni ha conquistato tantissimi italiani. Tuttavia, è anche un’abitudine che può comportare alcuni rischi, legati principalmente alla possibile presenza di parassiti e batteri patogeni.
Il primo grande rischio del consumo di salmone crudo è costituito dalla presenza di parassiti come l’Anisakis, un nematode che può causare anisakiosi, con sintomi come dolori addominali, nausea, vomito e diarrea. Si trovano a volte anche Diphyllobothrium latum, cestodi che possono provocare anemia perniciosa, una carenza di vitamina B12.
Purtroppo, un altro rischio del consumo di salmone crudo è insito nei batteri qui presenti. Il più noto è la Salmonella, che può causare salmonellosi, con sintomi come febbre, diarrea, vomito e crampi addominali, ma non bisogna sottovalutare nemmeno la potenziale presenza di Listeria, che può causare listeriosi, particolarmente pericolosa per donne incinte, neonati e persone con un sistema immunitario compromesso. C’è poi il Vibrio vulnificus, che può determinare infezioni gravi, soprattutto in persone con un sistema immunitario compromesso.
Come ridurre i rischi nel consumo di salmone crudo
Naturalmente, quanto sopra non sta a significare che dobbiamo eliminare del tutto il consumo di salmone crudo. Bisogna però prestare particolare attenzione ad alcune accortezze che ridurranno i rischi di cui sopra, come l’abbattimento: il congelamento rapido a -20°C per almeno 24 ore uccide i parassiti. Il salmone surgelato e successivamente scongelato è considerato sicuro da consumare crudo.
E’ inoltre bene procedere al solo acquisto da fonti certificate: è importante acquistare il salmone da fonti affidabili che seguono rigorose pratiche di pesca e allevamento. Ricordiamo poi che è fondamentale lavare accuratamente il salmone con acqua fredda e tagliare via le parti grasse, dove i parassiti tendono ad annidarsi.
In ogni caso, il salmone crudo non andrebbe mangiato da parte di donne incinte, anziani e bambini piccoli, così come da parte delle persone con un sistema immunitario compromesso, che dovrebbero consultare il proprio medico prima di consumare salmone crudo.
In generale, il rischio di contrarre un’infezione da salmone crudo è basso se si seguono le adeguate precauzioni. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e fare scelte consapevoli!