Fumo in spiaggia addio: le richieste in tutela dei non fumatori, da parte del Codacons
Nella giornata di mercoledì 31 maggio 2017 ha avuto luogo in tutta Italia una iniziativa molto importante, quella che celebra a tutti gli effetti la Giornata Mondiale contro il Tabacco: una giornata che ha avuto come protagonista ancora una volta la prevenzione, e la necessità di evitare tutti quei comportamenti dannosi, non solo per la propria salute ma anche per la salute di chi ci sta accanto.
Da tempo le forze politiche – e non solo – si sono mosse per garantire una risposta seria e decisa contro il tabagismo: basti pensare non solo alle campagne di sensibilizzazione anche contro il fumo passivo – che è una causa importante di patologie tumorali e di morte anche tra i più giovani – ma anche alle nuove norme che regolano l’uso delle sigarette in pubblico. Nei locali al chiuso, infatti, è assolutamente vietato fumare, se non nelle salette predisposte all’uso.
Ma una novità interessante delle ultime ore che sembra provenire dal Codacons, è quella secondo la quale i fumatori potrebbero dover dire addio alle sigarette in spiaggia: è la richiesta fatta al Ministero della Salute, una proposta importante che potrebbe finalmente tutelare la salute dei non fumatori – spesso costretti al fumo passivo anche al mare – e la salute delle spiagge. Non dimentichiamo, infatti, che i mozziconi di sigaretta lasciati in spiaggia sono una delle cause più importanti di inquinamento, sia nei mari che sulle coste.