L’utilizzo di vernici a base chimica, particolarmente dannose se inalate o diffuse nell’ambiente, ha costretto le aziende che fanno uso di questi prodotti ad allestire apposite cabine di verniciatura. Si tratta di ambienti completamente chiusi all’esterno, con appositi sistemi di ventilazione e filtri per cabine di verniciature. Tali filtri sono disponibili in varie tipologie così come lo sono le cabine stesse.

La ventilazione forzata all’interno di una cabina di verniciatura

Chi entra in una cabina di verniciatura lo fa indossando appositi dispositivi di protezione individuali, tra i quali possono essere compresi anche dei respiratori. Questo perché la cabina viene pressurizzata e l’aria controllata. Nella cabina viene immessa aria pulita, mentre quella presente all’interno viene forzata attraverso appositi sistemi di filtraggio e purificazione, che permettono di espellere aria pulita e priva di sostanze inquinanti. Questo avviene nel caso in cui all’interno si utilizzino vernici che, allo stato vaporizzato, non possono essere inalate. Inoltre durante l’asciugatura di alcune vernici si liberano dei solventi la cui presente nell’aria a lungo andare può divenire dannosa. Si tratta quindi sia di rendere respirabile l’aria per gli operatori che stanno eventualmente all’interno della cabina, sia di purificare l’aria in uscita, in modo da liminare l’impatto ambientale di tale tipologia di impianto.

Che tipologie di cabine

Nelle industrie che fanno uso di vernici sono oggi presenti diverse tipologie di cabine di verniciatura. Possono infatti essere aperte su uno o più lati o completamente chiuse e pressurizzate; inoltre, a seconda della metodologia di verniciatura che viene effettuata, si possono realizzare cabine di verniciatura a secco, che consentono alla vernice in eccesso di essere filtrata attraverso appositi filtri, ad esempio quelli a carboni attivi. Sono presenti anche cabine div verniciatura a velo d’acqua, nelle quali la verniciatura avviene a spruzzo. A seconda del tipo di cabina che si realizza sarà necessario valutare la presenza di differenti tipologie di filtri e di metodi di filtrazione dell’aria. Si deve anche considerare che in alcune cabine sono degli addetti che si occupano effettivamente di verniciare i pezzi in esse inseriti; in altre invece degli appositi macchinari, o ugelli per lo spruzzo, si occupano di tale compito. Per questo motivo esistono cabine di verniciatura per le quali non è essenziale rendere respirabile l’ria al loro interno.

I metodi di filtrazione

In linea generale l’aria presente all’interno di una cabina di verniciatura viene convogliata attraverso una torre di filtrazione. Si tratta di un dispositivo all’interno del quale sono disposte varie tipologie di filtro, atte a rimuovere gli inquinanti o le particelle di vernice presenti nell’aria stessa. A tale scopo si usano filtri ai carboni attivi, filtri a tasca o anche filtri chimici di varia tipologia. Ovviamente la scelta del filtro dipende dal tipo di vernice utilizzata, ma anche dal tipo di cabina su cui la torre di filtrazione viene posizionata. Perché un filtro per l’aria funzioni al meglio è molto importante che sia effettuata regolarmente la corretta manutenzione che, in alcuni casi, consiste nella completa sostituzione del filtro stesso con uno nuovo.