Carne rossa dannosa: Airc spiega perché il consumo abituale della carne rossa non è mai consigliato
La carne rossa è dannosa per la salute? Da diverso tempo studi scientifici e medici conclamati sostengono che l’utilizzo della carne rossa nell’alimentazione quotidiana non sia poi così consigliato, quantomeno non nella sua forma abituale. Infatti, la carne rossa, stando a questi studi, potrebbe essere emblema di insorgenza di patologie, anche molto gravi, prima fra tutte il cancro: una affermazione, questa, che ovviamente tende a far paura ma che può essere comunque spiegata dal punto di vista medico e scientifico per via di alcune molecole che, interagendo nella maniera sbagliata con l’organismo, possono risultare dannose.
Il consiglio di medici ed esperti, quindi, consiste proprio nell’evitare, laddove possibile, un consumo eccessivo di carne rossa: ed è stata proprio l’Airc, l’associazione italiana per la Ricerca sul cancro, a rispondere, di recente, a domande, dubbi e perplessità che riguardano il consumo di carni rosse, in particolar modo delle carni lavorate come salumi e insaccati, che possono essere responsabili dell’insorgenza di tumori.
Sono le proteine e le molecole chimiche che, in combinazione con l’organismo, se prese a grandi quantità, possono risultare dannose, anche a causa del processo di cottura che tende a cambiare lo stato delle molecole presenti nelle carni, peggiorandone l’influenza negativa sul corpo.