Sesso anale fa male? Nelle ultime settimane la questione ha sollevato il problema. Ma gli esperti rassicurano: non fa male, ma se fatto bene può dare molti momenti positivi
Il sesso anale fa male? È la domanda che probabilmente in molti, almeno una volta nella vita, si sono posti pensando a questo tipo di rapporto sessuale che, in quanto diverso dal normale rapporto vaginale, si trova a subire spesso disinformazione o, al massimo, informazione non del tutto corretta e tutte le conseguenze che possono derivarne.
Quando oggi si parla di sesso anale, si fa riferimento ad una modalità molto diffusa tra gli omosessuali, pensando che le donne non possano considerare questo aspetto come ad un momento piacevole della loro vita o dei loro rapporti intimi.
Ma in realtà, medici ed esperti hanno voluto rispondere, in coro, ad una domanda fra tante: praticare questo metodo sessuale non fa male, né ha conseguenze a livello fisico o psicologico, purché si tengano in considerazione tutti i metodi preventivi, onde evitare disturbi o problemi consequenziali. Una corretta lubrificazione e “andarci piano”, ovvero fare la pratica sessuale in maniera dolce e delicata, possono essere i giusti metodi per non provocare dolore nel soggetto che subisce la penetrazione. Va sempre utilizzato, però, il preservativo.